Esercitare empatia, praticare riconoscimento, creare sicurezza psicologica: sono solo alcune delle pratiche individuate durante il corso con Fondo Conoscenza per salvaguardare la nostra salute mentale, non solo nel lavoro ma anche nella nostra vita quotidiana.
Insieme alla dottoressa Silvia Tommasi, abbiamo parlato di comunicazione efficace e di come praticarla quotidianamente a lavoro.
Cos’è la comunicazione efficace? 😊🌷
Si definisce come la capacità di interagire con chiarezza verso l’interlocutore, attraverso un ascolto attivo ed empatico dell’altro, rispettandone il punto di vista, lo stato d’animo e le esigenze, senza esercitare pregiudizi. L’obiettivo di questo processo è riuscire a stabilire una connessione, infondere fiducia e in questo modo accelerare il raggiungimento degli obiettivi, evitandone i conflitti.
In che modo si può realizzare? 🤝
- Esercitando l’ascolto attivo: l’attenzione è rivolta a ciò che l’altro ci sta dicendo non solo attraverso il linguaggio verbale, ma anche quello non verbale e paraverbale come gesti, espressioni facciali, postura, contatto visivo, tono della voce e uso dello spazio;
- Sospendendo i giudizi: lo sforzo è evitare di creare opinioni basate su giudizi affrettati e far sentire il nostro interlocutore accettato e compreso;
- Dando spazio al punto di vista altrui: empatia è mettersi nei panni dell’altro, rispettando anche i tempi e gli spazi di cui necessita per esprimersi;
- Esprimendo i propri bisogni e sentimenti: comunicare quello che si sente e di cui si ha bisogno con gentilezza e senza pretese;
- Adattando il nostro linguaggio all’interlocutore: la cura ed il rispetto per la diversità passano anche attraverso la capacità di adattarsi in base a chi ascolta, , garantendo che il messaggio sia compreso e valorizzato da tutti.
Il corso con la dott.ssa Silvia Tommasi ha saputo creare lo spazio adatto per parlare di temi così importanti e spesso sottovalutati nel contesto professionale.
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